Gli esodati della Telecom finiscono in Aula |
Mercoledì 25 Aprile 2012 14:32 |
Corriere Adriatico
Ancona-
La giornata era iniziata con l'incontro del presidente dell'Assemblea
legislativa Vittoriano Solazzi e i capigruppo consiliari con alcuni
rappresentanti del sindacato Snater di Telecom Italia per le ricadute
su Ancona e sulle Marche dei circa 2.000 tagli ipotizzati in tutta
Italia nel 2012.
tagli legati ad esodi volontari, ora impossibili per via della riforma
delle pensioni. Un incontro che a metà mattinata ha fatto scattare
l'approvazione all'unanimità, da parte dell'Aula, di una risoluzione
sulla situazione Telecom Marche che unifica i testi di tre mozioni: una
bipartisan Silvetti-Bugaro-Eusebi, una a firma di Giancarlo D'Anna, una
di Massimo Binci. Il documento impegna tra l'altro la giunta a convocare
la direzione nazionale Telecom per "tutelare livelli occupazionali
marchigiani e conoscere le strategie aziendali". La sintonia espressa
dall'aula ha riscosso un piccolo applauso e un grazie dai lavoratori
Telecom presenti alla seduta. "Occorre una riflessione profonda - ha
detto l'assessore al Lavoro Marco Luchetti - ma bisogna anche
riappropriarsi di punti di direzione e settori strategici. Il nostro
programma si basa su domotica e green economy, ma non possiamo sostenere
queste strategie se non abbiamo alle spalle strutture significative".
I lavori dell'Aula sono proseguiti poi
con un'altra approvazione: quella relativa alla proposta di legge che
disciplina i distretti rurali e i distretti agroalimentari di qualità.
"I distretti - spiega l'assessore all'Agricoltura Paolo Petrini - sono
previsti dalla legge di orientamento in agricoltura del 2001. Si tratta
di aggregazioni territoriali dalle peculiari caratteristiche storiche,
ambientali, sociali e ovviamente economiche. Aggregazioni che ora
potranno chiedere di essere riconosciute dalla giunta in base ad un
regolamento". Secondo l'assessore "è un'opportunità per i territori, con
agevolazioni fiscali, amministrative e finanziarie previste dalla
normativa nazionale".
Passano, infine, le modifiche del
regolamento sull'uso del litorale marittimo per finalità
turistico-ricreative. "Si tratta in sostanza di uniformare il servizio
dei bagnini di salvamento a nuoto su tutte le spiagge da Gabicce a Porto
d'Ascoli - ha spiegato il relatore di maggioranza Fabio Badiali (Pd) -.
Il servizio partirà a cadenza giornaliera dal secondo fine settimana di
giugno sino al primo fine settimana di settembre. Sarà attivato solo
nei weekend a partire dal primo giungo". Il regolamento fissa anche la
fascia oraria: dalle 10 alle 18. "Ma - spiega Badiali - i Comuni che
abbiano ragionevoli motivazioni possono modificare l'orario".
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